Inaugurato il Giardino della memoria in piazza Dori a Capraia Fiorentina
11 Pietre d’inciampo per ricordare le vittime delle deportazioni naziste
Inaugurato stamani il “Giardino della memoria”, in piazza Dori a Capraia Fiorentina, nell’ambito del progetto “Stolpersteine” Pietre d’inciampo, progetto proposto dall’Aned sezione Empolese Valdelsa a cui ha aderito anche il Comune di Capraia e Limite e approvato all’unanimità dal Consiglio comunale nel mese di marzo.
Nel Giardino della memoria sono state messe in posa 11 pietre d’inciampo in ricordo e memoria dei concittadini deportati nei campi di concentramento: Giuseppe Martelli, Vincenzo Fucini, Umberto Agudio, Genè Larini ed il figlio Giuseppe, Guido Palandri, Priamo Salani ed il fratello Eugenio, Corrado Corti, Otello Bini, Angiolo Michelucci, inseriti in una lista di antifascisti da arrestare e deportare nei campi di sterminio in seguito allo sciopero del marzo 1944.
L’iniziativa “Stolpersteine” è stata lanciata dall’artista berlinese Gunter Demnig per dire no ad ogni forma di negazionismo per scolpire nella memoria, come nella pietra, il ricordo di tutte le vittime del nazismo. La pietra d’inciampo ne ricorda il nome, l’anno di nascita, il giorno e il luogo di deportazione, la data della morte.
Il sindaco ha sottolineato che ricordare è un dovere morale, senza memoria non c’è futuro. Dobbiamo combattere ogni forma di razzismo, antisemitismo, discriminazione e intolleranza. La posa delle Pietre d’inciampo ha visto anche la realizzazione di un giardino dedicato proprio per rafforzarne la sua identità di luogo di memoria.
La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco, dei familiari dei deportati, dei rappresentanti istituzionali e delle forze dell’ordine, del presidente dell’Aned sezione Empolese Valdelsa Roberto Bagnoli, delle Associazioni ProLoco Capraia e Limite, Pubblica Assistenza Croce d’Oro Limite sull’Arno, Misericordia Limite sull’Arno, Spi Cgil Montelupo Fiorentino Capraia e Limite, Volontari Santa Grania, Gruppo Fotografico Limite e della scuola media “E.Fermi”, presenti due alunni per ciascuna delle classi terze, accompagnati da una docente, che hanno letto alcuni brani e riflessioni sul tema della memoria.
Quella di stamani è stata anche l’occasione per apprezzare la riqualificazione della piazza con il totale rifacimento della pubblica illuminazione e sostituzione dei punti luce e nuovi corpi illuminanti a led; un intervento alla pavimentazione con integrazione di elementi in pietra; la sostituzione dell’arredo urbano nella parte pedonale; la realizzazione di nuove rampe di scivolo sui marciapiedi esistenti nelle aree limitrofe e la posa di 4 panchine di cui una “arcobaleno” che ribadisce l’impegno dell’amministrazione comunale contro ogni forma di discriminazione.