Il 4 novembre, giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, l’Italia ricorda la fine della Prima Guerra Mondiale, combattuta per anni nelle trincee e causa di oltre un milione di morti italiani in guerra tra militari e civili.
Anche Capraia e Limite, un secolo fa, fu costretta a piangere alcuni propri concittadini, che da oltre novant’anni, precisamente dal 1924, sono ricordati con un monumento ( opera di Dario Manetti) ubicato in Piazza C.Battisti, davanti alla storica sede della Società Canottieri Limite.
Per omaggiare la ricorrenza dell’Unità Nazionale ed i caduti, l’Amministrazione Comunale di Capraia e Limite organizza domenica 4 una cerimonia durante la quale sarà deposta una corona d’alloro in piazza Battisti e in via Corti, a Capraia F.na, presso il Monumento dedicato ai caduti di tutte le guerre.
La commemorazione avviene al termine dei lavori di restauro delle due strutture, con opere di ripulitura a fondo, nuova muratura per le parti in cemento, pulizia del marmo e delle scritte, miglioramenti all’illuminazione e al giardino, installazione di pennoni per le bandiere. Per l’intervento è stata anche concessa una compartecpazione finanziaria da parte del Consiglio regionale della Toscana, nell’ambito del bando per i contributi per la valorizzazione di lapidi, monumenti e cippi della Grande Guerra.
Il programma della giornata prevede le seguenti tappe:
ore 9,45: Monumento ai Caduti della Grande Guerra di piazza C. Battisti, Limite sull’Arno
ore 10,30: Monumento ai Caduti di tutte le guerre, via C. Corti, Capraia F.na
Prenderanno parte all’iniziativa anche rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo di Polizia Municipale, oltre ai gonfaloni della Pubblica Assistenza, della Misericordia e di altre associazioni.
“Valorizzare la memoria storica passa anche per il miglioramento del decoro dei monumenti, delle lapidi e di tutto ciò che ricorda la storia. Qualche anno fa abbiamo illuminato il Monumento di piazza Battisti, ora, in occasione dell’anniversario dei 100 anni dalla fine della guerra, interveniamo per provare a riportare le strutture all’antico splendore”, commenta il sindaco Alessandro Giunti.