Capraia Fiorentina si prepara a vivere una settimana di festa all’aperto, in piazza, nell’ambito della tradizionale rassegna “Capraia in Festa”, organizzata ogni anno dall’omonimo comitato in collaborazione con la Pro-Loco Capraia e Limite ed il Gruppo Culturale Fornace Pasquinucci. Gli appuntamenti, che hanno ricevuto il patrocinio del Comune di Capraia e Limite, hanno preso avvio Sabato 16 Luglio con l’inaugurazione della “Mostra fotografica” a cura del Gruppo Fotografico Limite, attivo sin dal 1982 sul territorio. L’esposizione, un momento importante che permette agli appassionati di far vedere i propri scatti in un contesto particolare come quello della ex Fornace, resterà aperta fino a Sabato 23 Luglio, tutti i giorni, dalle 21,15 alle 23,15. Giovedì 21 è in programma la proiezione di immagini dei componenti dell’associazione e Sabato 23, per il finale, serata con Roberto Peruzzi, fotografo limitese che ha girato il mondo.
Mercoledì 20 Luglio, inizierà invece la rassegna “Capraia in Festa”, che si tiene ogni anno in Piazza Dori di fronte alla sede della ex Fornace Pasquinucci. Tutti i giorni, fino a Sabato 23, dalle 21,15 alle 23,30, saranno disponibili stand gastronomici con ficattole e crepes, e si terranno anche giochi per bambini.
La prima sera, sarà dedicata allo spettacolo “Voglio vivere così”, organizzato dalla Compagnia Teatrale “Scanzisgatto”, mentre giovedì 21, il Gruppo Teatrale “La Nave” presenterà “Un cappello pieno di bugie”.
Venerdì 22, spazio allo spettacolo “Secondo appartamento”, prima della serata conclusiva di Sabato 23 in cui il Comitato Palio dei Rioni di Capraia Fiorentina organizzerà “Giochi vari”, un momento dedicato ad attività ludiche capaci di coinvolgere l’intera cittadinanza.
Per Capraia, ai piedi del Castello alto, meraviglia architettonica risalente all’XI secolo, sarà una settimana di festa e di divertimento, per consolidare il piacere di stare insieme, vissuto durante l’edizione del Palio dei Rioni del maggio scorso, e godersi gli spettacoli all’aria fresca della sera garantita dalla posizione di Piazza Dori, a picco sul fiume.