Innovazione e sistema territoriale: ecco come si fa

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logo egovnewsRiportiamo l’intervista rilasciata dal Sindaco Enrico Sostegni a egovnews.it, nella sezione PA locali, relativa ai processi di innovazione tecnologica messi in atto nel Circondanrio per il miglioramento delle attività di comunicazione e di relazione con i cittadini.

Una organizzazione sotto forma di circondario può essere una risorsa ma anche un fattore di rallentamento quando si parla di innovazione. Qual è la vostra esperienza? Riuscite a mantenere una visione comune fra gli 11 comuni?
Il Circondario non solo non è un freno per l’innovazione tecnologica e organizzativa, ma è lo strumento essenziale attraverso il quale si può raggiungere e garantire un livello di intervento adeguato su queste tematiche. Il nostro territorio è composto da 11 Comuni di medie e piccole dimensioni, i quali singolarmente hanno poche risorse, sia economiche che di personale, da dedicare a questo tipo di interventi. Mettere in connessione le risorse e gli uffici competenti con le opportunità di finanziamento e di sviluppo offerti su questi temi dagli altri livelli istituzionali (Regione, Unione europea ecc..) è una necessità, poichè molti comuni non potrebbero singolarmente fare quello che siamo riusciti a fare agendo come Circondario. Quest’ultimo si pone come un modello innovativo di autonomia locale che riesce ad unire le funzioni dei comuni con quelle della provincia, con un livello istituzionale che è un ente più funzionale dell’unione di comuni, dal momento che si qualifica come strumento essenziale di sviluppo per l’innovazione organizzativa e tecnologica del territorio.

Avete investito molto sull’ottimizzazione dei siti web e sulla presenza sui social media. Cosa pensate di fare in futuro e che tipo di ritorno vi aspettate?
Abbiamo investito molto sul restyling dei nostri nuovi siti web facendo una scelta mirata ad unificare gli strumenti di comunicazione presenti negli 11 comuni, al fine di rafforzare l’identità circondariale. Attraverso l’istituzione di un tavolo con i tecnici informatici e gli operatori della comunicazione dei nostri comuni è stato creato, sia dal punto di vista tecnologico che comunicativo, un piano editoriale comune che ci ha permesso di realizzare 4 nuovi siti secondo le logiche del web 2.0 e nel rispetto dei più recenti dettami in materia di accessibilità e usabilità. Questo è stato realizzato a costo zero, utilizzando un cms open source come Joomla. L’ organizzazione omogenea delle informazioni ci permette di erogare al cittadino un servizio di alta qualità in materia di trasparenza e di reperibilità delle informazioni, che segue quanto fatto sia a livello regionale che provinciale. Inoltre abbiamo realizzato dei siti dei comuni  nei quali i cittadini hanno la possibilità di avere un’interazione diretta, commentando e condividendo sui principali social network tutti i contenuti prodotti dalle amministrazioni comunali. Lo sforzo più grande è quello di tenere aggiornati questi strumenti e renderli più interattivi possibile attraverso le infinite possibilità che ci vengono offerte giorno dopo giorno dal mondo del web.

Url dei nuovi siti:
www.empolese-valdelsa.it
www.comune.capraia-e-limite.fi.it
www.comune.certaldo.fi.it
www.comune.gambassi-terme.fi.it


Cosa ritiene che manchi maggiormente alla vostra organizzazione attuale per ottimizzare ulteriormente la comunicazione con i cittadini?

A differenza del settore dell’innovazione tecnologica dove abbiamo creato un vero e proprio ufficio associato che già agisce in maniera operativa ed efficace a livello circondariale, dal lato comunicativo la nostra struttura si deve ancora sviluppare in maniera definitiva e sostanziale. Anche in questo ambito abbiamo istituito un tavolo di lavoro che raccoglie i funzionari e i responsabili politici che si occupano di comunicazione nei nostri 11 comuni, ma questo non si è ancora tradotto in una vera organizzazione che unisca sia gli aspetti di comunicazione istituzionale tradizionale (gestione dei siti ecc..) sia quella promozionale e di relazione con gli organi di stampa e dei media in generale. La strategia di sviluppo che la nostra organizzazione dovrà seguire nei prossimi anni è quella di creare un’unica organizzazione di circondario che si occupi sia di innovazione  tecnologica sia di comunicazione per tutti gli 11 comuni, legando tutto alla promozione turistica del territorio e sviluppando in maniera coordinata il portale turistico recentemente realizzato (www.toscananelcuore.it).

La vostra pagina Facebook “piace” a circa 2800 persone. Come valuta questo numero? Cosa le piacerebbe fare con questo strumento in futuro? La nostra pagina Facebook opera in sinergia con gli altri strumenti social utilizzati a livello circondariale. Il Circondario è presente anche su Twitter con un proprio profilo e ha un suo canale tematico su YouTube. L’uso di questi tre strumenti è stato implementato di recente poiché cresce con l’aumento della presenza dei cittadini sui social network. La pubblica amministrazione ha quindi il dovere di essere presente su questi nuovi canali comunicativi al fine di essere sempre al fianco del cittadino. Data la presenza sempre più crescente dei cittadini sui social network e il dovere della pubblica amministrazione di essere presente su questi nuovi canali a fianco del cittadino, l’uso dei tre strumenti è stato implementato progressivamente. I social network sono un fondamentale strumento di interazione che non devono sostituire i canali di comunicazione tradizionali, ma devono integrarsi con essi. Il Circondario sperimenta e studia come poter sfruttare al meglio le potenzialità che ci vengono offerte dai social media. Stiamo utilizzando facebook anche come strumento di concertazione. Ad esempio abbiamo analizzato che un documento, inserito sul sito istituzionale nella sezione “documenti” e consultabile, attira poche persone (solo due osservazioni dei cittadini in un mese e mezzo). Inserendo invece lo stesso documento sulla bacheca di facebook del Circondario in pochi giorni sono arrivate decine di commenti e osservazioni dei cittadini. Gli usi dei social media nella pubblica amministrazione possono essere davvero molteplici: dall’ambito partecipativo all’informazione e alle news, al facilitare la fruizione dei servizi on line al campo della protezione civile quando si verificano delle calamità naturali.
Sono quindi fondamentali per aumentare il feedback e i collegamenti diretti con tutti i nostri cittadini.

Url canali facebook, twitter e youtube:
facebook.com/empolesevaldelsa
twitter.com/EmpoliValdelsa
youtube.com/user/circondarioempolese
Email: rcu@empolese-valdelsa.it

Fonte: egovnews.it – Claudio Forghieri

 

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