EMPOLI, CAPRAIA e LIMITE – Torna anche nel 2017 il servizio ‘la Nave’, che attraverserà il fiume Arno, mettendo in comunicazione Limite sull’Arno (Capraia e Limite) e Tinaia (Empoli). Il battello, che sarà inaugurato domenica 18 giugno alle 10,00, sarà manovrato da volontari e si muoverà lungo una fune fissata sulle due sponde del fiume. All’inaugurazione presenzieranno rappresentanti delle amministrazioni comunali di Empoli con l’assessore all’ambiente Fabio Barsottini e Capraia e Limite con il sindaco Alessandro Giunti e l’assessore Corrado Ceccarelli.
COME E QUANDO PRENDERE LA NAVE- Il traghetto sarà disponibile gratuitamente fino alla fine del mese di settembre nei seguenti giorni della settimana:
il giovedì mattina dalle 8,00 alle 13,00, così da consentire agli abitanti della riva destra dell’Arno di raggiungere a piedi o in bicicletta il mercato settimanale di Empoli in zona Serravalle-Stadio; il sabato pomeriggio dalle 17,00 alle 20,00 e la domenica dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 17,00 alle 20,00.
Il punto di approdo dal lato Limite è in Lungarno Trento e Trieste, mentre a Empoli in via della Tinaia, nei pressi della frazione.
Il servizio, avviato nel 2000, è possibile grazie alla società ‘Canottieri Limite’, che provvederà all’esecuzione del servizio sulla scia di una lunga tradizione di navicellai, all’associazione “Canto della Tinaia”, che fornirà come d’abitudine un rinfresco finale offerto a tutti i presenti, e ai Comuni di Capraia e Limite e Empoli.
LA STORIA- Per le due comunità coinvolte, si tratta ogni anno di un salto indietro nel passato di quasi quaranta anni, visto che l’ultimo “navalestro” in servizio tra le due sponde chiuse la propria attività tra il 1977 ed il 1978. A quel tempo, salire sul vecchio barcone e traghettare il fiume costava 50 lire, come riportano alcune cronache dell’epoca. Anche la “Nave”, per il carico emotivo e l’utilità pratica che rappresenta, fa dunque la sua parte per riscoprire e valorizzare il fiume Arno, che ha permesso a lungo alle comunità di Limite e Tinaia di vivere.