Bonus acqua – aperto il bando

Da venerdì 18 maggio è possibile presentare la domanda per chiedere l’assegnazione del bonus sociale idrico integrativo relativo all’abitazione di residenza ubicate nel territorio di uno dei Comuni dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa.

Le domande dovranno essere presentate entro il 7 GIUGNO 2018.

I rimborsi saranno calcolati sulla base del consumo idrico anno 2017 fino a esaurimento del budget disponibile, pari a € 124002,26.

Requisiti per l’ammissione al bando:

Possono essere ammessi a presentare domanda di rimborso i cittadini che, alla data di pubblicazione del presente bando, sono in possesso dei seguenti requisiti:

titolari di fornitura domestica residenziale per almeno uno dei componenti del nucleo Isee; nel caso di utenze aggregate o condominiali, il richiedente o un componente del nucleo ISEE deve essere residente presso il corrispondente indirizzo di fornitura;
essere in possesso di dichiarazione ISE in corso di validità con un valore ISEE non superiore a € 8.107,50;
essere in possesso di dichiarazione ISE in corso di validità con un valore ISEE non superiore a € 11.000,00 e contemporanea presenza di una delle seguenti condizioni:

a) Perdita o consistente riduzione della capacità reddituale nel corso dell’anno 2017 dovuta a:

– perdita del lavoro per licenziamento di uno dei componenti il nucleo familiare;

– accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro di uno dei componenti il nucleo familiare;

– cassa integrazione ordinaria o straordinaria di uno componenti il nucleo familiare;

– mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipico per uno dei componenti del nucleo familiare;

– cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente;

– malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali.

b) nucleo familiare composto esclusivamente da un genitore solo con figli minori a carico (sono esclusi i nuclei familiari monogenitoriali in cui sono presenti anche figli maggiorenni o altre persone);

c) nucleo familiare composto esclusivamente da ultrasessantacinquenni.