Il Gruppo culturale Fornace Pasquinucci, da molti anni attivo sul territorio, organizza un’altra importante mostra, stavolta internazionale. Da Sabato 23 Maggio a Domenica 7 Giugno, infatti, i locali di Piazza Dori a Capraia Fiorentina ospiteranno la rassegna “Naturae- Quartetto di due continenti”, con l’esposizione delle opere di quattro artisti, due italiani e due giapponesi. Mauro Manetti, Frank Dituri (italo-americano), Miyayama Hiroaki e Kawachi Seiko, daranno il loro contributo per una mostra che sarà ripetuta anche a Gubbio e, successivamente, in Giappone, con ultima tappa Tokyo. Per il gruppo della Fornace guidato dal Presidente Simone Martini, si tratta della prima esposizione internazionale strutturata di questo livello, un passo in avanti importante per tutti coloro che da anni si impegnano per sviluppare percorsi tematici artistici e culturali in grado di lasciare qualcosa nei tanti visitatori che si recano alle mostre. Stamani, nel corso di una conferenza stampa in Comune a Limite (il Comune di Capraia e Limite ha concesso il patrocinio), sono state raccolte alcune dichiarazioni e si è provveduto a descrivere l’esposizione.
Per il Sindaco Alessandro Giunti, che ha fatto gli onori di casa accogliendo nella sede comunale di Limite sull’Arno gli artisti, si tratta di un momento importante per la visibilità e la diffusione delle bellezze che Capraia e Limite può offrire al resto del mondo. “Sono entusiasta per questo tipo di mostre ed eventi e ci tengo subito a ringraziare il Gruppo Culturale Fornace Pasquinucci per aver permesso di giungere all’allestimento della mostra “Naturae-quartetto di due continenti. Ospitare qui da noi i quattro artisti, tra cui due giapponesi, mi riempie di orgoglio e sono sicuro che verrà fuori una bella iniziativa capace anche di dare lustro e visibilità al nostro paese, il cui nome, probabilmente, sarà citato diverse volte anche in Giappone. Mi auguro che sia la prima di tante altre mostre internazionali e che si possa ripetere nel tempo questo felice connubio tra arte e valorizzazione del territorio, che tra l’altro è stato molto apprezzato dagli artisti.”, ha dichiarato Giunti. Per il presidente Martini, “siamo di fronte ad un notevole salto in avanti per la nostra associazione, vista la caratura degli artisti coinvolti e l’eco della mostra, e credo che sia un premio all’impegno proficuo collaudato nel tempo. Con molte idee e poco budget, si può fare comunque tanto, e questa ne è la dimostrazione palese, grazie al lavoro ed al tempo donato dai nostri volontari che con passione si danno da fare. Grazie anche al Comune, con cui lavoriamo in sinergia.”
Secondo quanto spiegato dal professor Poggi, “la mostra è esemplare per il fatto che mette insieme artisti di tendenze culturali diverse, i quali però collaborano per dare una nuova immagine di realtà. La globalizzazione omologa, avvicina le distanze, ma in questa mostra possiamo vedere l’individualità culturale, la riproduzione propria e soggettiva dell’immagine e dell’oggetto, in cui l’artista pone il proprio animo ed il suo modo di sentire, unendo percezione estetica e razionalità”. Stesso pensiero condiviso anche dall’espositore Manetti, che ha sottolineato “la ricchezza della diversità e dell’identità individuale”. La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile tutti i giorni dalle 17 alle 19, escluso il lunedì ed il martedì. Per visite su appuntamento, è necessario chiamare al 3299817170.
L’inaugurazione avverrà Sabato 23 Maggio alle 17, nei locali dell’esposizione in Piazza Dori a Capraia F.na.