Indicatore di tempestività dei pagamenti

 

 


 

Per l’anno 2017 l’indicatore di tempestività dei pagamenti è stato calcolato sulla base di quanto stabilito con DPCM 22/09/2014 e risulta pari a – 9 GG  ( ovvero le fatture sono state mediamente pagate 9 giorni prima della loro data di scadenza)

 

Per il quarto trimestre 2017 l’indicatore di tempestività dei pagamenti è stato calcolato sulla base di quanto stabilito con DPCM 22/09/2014 e risulta pari a – 15 GG  ( ovvero le fatture sono state mediamente pagate 15 giorni prima della loro data di scadenza )

 

Per il terzo trimestre 2017 l’indicatore di tempestività dei pagamenti è stato calcolato sulla base di quanto stabilito con DPCM 22/09/2014 e risulta pari a – 14 GG  ( ovvero le fatture sono state mediamente pagate 14 giorni prima della loro data di scadenza )

 

 

Per il secondo trimestre 2017 l’indicatore di tempestività dei pagamenti è stato calcolato sulla base di quanto stabilito con DPCM 22/09/2014 e risulta pari a – 4 GG ( ovvero le fatture sono state mediamente pagate 4 giorni prima della loro data di scadenza )

 

 

Per il primo trimestre 2017 l’indicatore di tempestività dei pagamenti è stato calcolato sulla base di quanto stabilito con DPCM 22/09/2014 e risulta pari a – 4 GG  ( ovvero le fatture sono state mediamente pagate 4 giorni prima della loro data di scadenza )

 

 


 

 

Per l’anno 2016 l’indicatore di tempestività dei pagamenti è stato calcolato sulla base di quanto stabilito con DPCM 22/09/2014 e risulta pari a – 10 GG  ( ovvero le fatture sono state mediamente pagate 10 giorni prima della loro data di scadenza)

 

Per il quarto trimestre 2016 l’indicatore di tempestività dei pagamenti è stato calcolato sulla base di quanto stabilito con DPCM 22/09/2014 e risulta pari a – 18 GG  ( ovvero le fatture sono state mediamente pagate 18 giorni prima della loro data di scadenza )

 

 

Per il terzo trimestre 2016 l’indicatore di tempestività dei pagamenti è stato calcolato sulla base di quanto stabilito con DPCM 22/09/2014 e risulta pari a – 12 GG  ( ovvero le fatture sono state mediamente pagate 12 giorni prima della loro data di scadenza )

 

 

Per il secondo trimestre 2016 l’indicatore di tempestività dei pagamenti è stato calcolato sulla base di quanto stabilito con DPCM 22/09/2014 e risulta pari a – 2 GG  ( ovvero le fatture sono state mediamente pagate 2 giorni prima della loro data di scadenza )

 

 

 

Per il primo trimestre 2016 l’indicatore di tempestività dei pagamenti è stato calcolato sulla base di quanto stabilito con DPCM 22/09/2014 e risulta pari a – 16 GG  ( ovvero le fatture sono state mediamente pagate 16 giorni prima della loro data di scadenza )

 

 

Per l’anno 2015 l’indicatore di tempestività dei pagamenti è stato calcolato sulla base di quanto stabilito con DPCM 22/09/2014 e risulta pari a – 9 GG  ( ovvero le fatture sono state mediamente pagate 9 giorni prima della loro data di scadenza)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  • Il tempo medio di evasione fatture di spesa per l’anno 2013 risulta pari a 25,66 giorni
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Art.9 del D.L. n.78/09 `Tempestività pagamenti delle P. A: Misure di snellimento dei pagamenti:  

L’articolo 9, comma 1, lettera a), del DL n. 78/2009 prevede l’obbligo di pubblicazione delle misure tese a garantire la tempestività dei pagamenti da parte della Pubbliche Amministrazioni alle imprese, in coerenza con la disciplina comunitaria.

 

Il Comune di Capraia e Limite ha apporvato una serie di misure organizzative, al fine di evitare ritardi nei pagamenti.

I responsabili di servizio devono:


1. contrattare preventivamente con le ditte fornitrici un congruo termine di pagamento da indicarsi nei documenti relativi alla fornitura (determina, ordinativo, fattura, liquidazione);

2. trasmettere con anticipo le determinazioni di impegno di spesa all’ufficio programmazione finanziaria e bilancio, nonché verificare, prima di procedere all’ordinativo della spesa, che la relativa deteminazione di impegno sia divenuta esecutiva;

3. verificare la compatibilità dei pagamenti derivanti dall’assunzione dell’impegno di spesa con lo stanziamento di bilancio;

4. trasmettere gli atti di liquidazione di spesa all’ufficio programmazione finanziaria, debitamente firmati e completi di tutti gli allegati, con congruo anticipo rispetto alla  scadenza di pagamento, tenuto conto dei tempi tecnici necessari per emettere i mandati di pagamento;
5. verificare la compatibilità dei pagamenti con le regole di finanza pubblica (saldi rilevanti ai fini del patto di stabilità) provvedendo a mettere in atto tutte quelle iniziative volte a non arrecare danno ai creditori fra cui riveste particolare importanza il rilascio del certificato di cui al D.M. 19/5/2009 per la cessione del credito.